Il CEIS ristorna 460 mila euro ai Soci prima dell'estate
Un segnale immediato e concreto già a maggio per continuare a fronteggiare la pandemia insieme
Le Assemblee territoriali del CEIS – Consorzio Elettrico Industriale di Stenico – quest’anno si sono svolte in anticipo rispetto allo scorso anno. In risposta al perdurare della pandemia il Consiglio di Amministrazione ha deciso di organizzare le assemblee in videoconferenza per approvare il bilancio senza avvalersi della possibilità di posticipo offerta dai vari decreti legislativi. Ciò permetterà di ristornare ai Soci 463 mila euro già nelle bollette di maggio per dare una risposta rapida e concreta alle imprese e alle famiglie in un momento così critico.
Tra il 7 e il 16 aprile si sono svolte, quindi, le 7 assemblee territoriali per la nomina dei delegati che nell’Assemblea Generale del 30 aprile voteranno la proposta di ristorno ed il bilancio chiuso al 31/12/2020.
A poco più di un anno dall’inizio della pandemia, i lavori del CEIS non hanno accusato arresti, anzi, la struttura è cresciuta e si è ulteriormente organizzata per mantenere gli impegni presi con le comunità che rappresenta.
“Ci siamo dotati di attrezzature e sistemi che ci hanno messo in condizione di mantenere trasparenza di dialogo coi Soci anche a distanza”, dice il direttore Gianluca Schiavi, impegnato più che mai a salvaguardare una continuità di attività e servizi. Il CEIS ha poi fatto squadra con le realtà vicine sottoscrivendo, con il CEDIS di Storo e l’ASM di Tione un accordo di reciproco aiuto in caso di necessità.
Ma non è che la punta dell’iceberg del lavoro incessante che, più che mai dal marzo del 2020, ha tenuto impegnati dipendenti, consiglieri e Presidente per garantire supporto e aiuti ai Soci e, soprattutto, sicurezza per tutti. Ma andiamo con ordine, perché molte cose sono successe quest’anno in cui il CEIS, com’è nella sua natura, ha continuato a inseguire con coraggio la ricerca di nuove opportunità per i Soci.
“Costituiamo un riferimento reale per gli oltre 4.000 Soci ed altrettante famiglie e ritengo che la loro aspettativa, oggi più che mai, sia di ricevere ancora una volta un segnale concreto della nostra presenza” afferma il Presidente Dino Vaia che ha atteso a tutte le promesse e le intenzioni e, ad oggi, è in grado dirilanciarle con un beneficio diretto alle famiglie che anche quest’anno sfiora il milione di euro.
RISTORNI IN BOLLETTA
Come promesso, famiglie e imprese socie hanno continuato a beneficiare dell’esenzione degli oneri di sistema e delle accise per le imprese, che, se sommate al ristorno del 2020, sfiorano il milione di euro. Ancora, se sommati al drastico calo del prezzo dell’energia per il 2020, i benefici generati alle famiglie ed imprese, grazie alla propria appartenenza al CEIS, hanno permesso loro di risparmiare fra il 30 e il 35% del costo totale delle bollette.
I Soci, che già nel 2020 si erano visti infatti stornare, direttamente in bolletta, una somma totale pari a 336 mila euro ripartita sui consumi dell’anno precedente, quest’anno beneficeranno di un ristorno maggiorato di circa 130 mila euro, che per alcune realtà produttive e famiglie significherà, per il secondo anno consecutivo, l’azzeramento del costo di un intero bimestre.
“È nostra intenzione e volontà garantire un ristorno che, se approvato dall’imminente Assemblea Generale dei delegati, varrà oltre 460 mila euro, perché tutto l’impegno di quest’anno particolare ha mantenuto i nostri riflettori puntati sul supporto alla crisi economica che la pandemia ha riversato sulle nostre famiglie e sulle nostre imprese” dichiara il presidente Vaia.
E non è tutto: il valore aggiunto prodotto dalla Cooperativa, che misura l’impatto diretto alla comunità in termini di valore per il personale, per gli enti locali e la Provincia, per accise, imposte e tasse, ha un ritorno immediato sul territorio e quindi sulle famiglie, che supera, al netto dei ristorni, i 2 milioni di euro.
BORSE DI STUDIO
Come promesso, il valore della somma destinata al Bando per gli incentivi allo studio dei figli meritevoli dei Soci, intitolata al dott. Jacopo Reversi, prematuramente scomparso, nel 2020 è stata raddoppiata. Gli 80 studenti giudicariesi, assegnatari della borsa di studio, si sono visti accreditare somme del valore complessivo pari a circa 50.000 euro. Il bando per l’anno in corso sarà pubblicato entro il mese di maggio.
COOPERAZIONE E PROVINCIA
“Un sentito ringraziamento va al Vicepresidente della PAT Mario Tonina e a tutta la Giunta della Provincia di Trento per la sensibilità dimostrata attraverso le norme coraggiose, di recente approvazione. In particolare mi riferisco alla LP 9 dell’ottobre scorso ed alla più recente approvazione del DDL 81/XVI” precisa Vaia, “il cui filo conduttore che unisce le diverse norme è ben chiaro: rispetto dell’ambiente e della qualità della vita delle nostre comunità. Vengono così escluse dalle procedure competitive per le riassegnazioni delle concessioni idroelettriche, anche le Cooperative Elettriche Storiche che come il CEIS sono ascrivibili all'autoproduzione e all’autoconsumo comunitario. Ciò permette di capitalizzare direttamente sulle comunità l’uso razionale e rinnovabile delle fonti energetiche”.
“Il nostro territorio” continua il Presidente del CEIS “non può e non deve essere depauperato della propria ricchezza a beneficio di pochi. Anzi, un utilizzo delle risorse, senza consumo, che abbia ricadute positive su un’intera comunità è da difendere coi denti. Capiamo la difficoltà e lo sforzo della Giunta di trasportare a livello nazionale e normativo tale concetto e per questo, ancora una volta, ci sentiamo di sostenere la battaglia della Giunta Provinciale che ha preso decisioni coraggiose e difende a spada tratta quanto conquistato con fatica nella storia dai fondatori delle Cooperative storiche”.
CONCESSIONI E RICERCA DI NUOVE FONTI DI ENERGIA
Il CEIS è impegnato in prima linea e con le altre Cooperative Elettriche Storiche nella ricerca di nuove fonti di produzione ed utilizzo di energia da fonte rinnovabile oltre quelle già in essere. Sono in corso i rinnovi delle concessioni in una situazione delicata per la vita delle Cooperative che resistono per la salvaguardia della salute delle persone e del territorio. Pertanto, sono allo studio progetti e risorse che possano mantenere e implementare vantaggi per i Soci, sia in termini qualitativi che quantitativi.
In questa direzione sta andando, ad esempio, la collaborazione con il Comune di Stenico per la realizzazione di una centralina elettrica sullo scarico dell’acquedotto. Questo progetto, realizzato in collaborazione con il Sindaco Monica Mattevi e la Giunta, consentirà all’Amministrazione di rinnovare la rete di distribuzione acquedottistica. L’investimento era già previsto nel bilancio comunale ma il nuovo progetto, in collaborazione con il CEIS, fatto salvo il prioritario utilizzo acquedottistico, permetterà di ottimizzare l’utilizzo dell’acqua di supero dell’acquedotto con un ricavo diretto per il Comune derivante dall’utilizzo della rinnovata infrastruttura e per i Soci che potranno beneficiare di ulteriori esenzioni in bolletta. Tale progetto, che permetterà al CEIS di aumentare l’energia disponibile ai Soci per l’autoconsumo, è in attesa del via libera del Comune alla Conferenza dei Servizi che dovrebbe avvenire entro la fine del mese.
EROGAZIONE DEI SERVIZI E PERSONALE
“Desidero ringraziare la squadra, consiglieri e dipendenti tutti, per lo spirito di sacrificio ma anche per l’entusiasmo che hanno e che continuano a mettere in campo ogni giorno” ci tiene a dimostrare il direttore Schiavi, “senza il loro continuo supporto qualsiasi sforzo fatto per amministrare al meglio le risorse di tutti i Soci il CEIS non avrebbe raggiunto i risultati desiderati. Non solo in tempo di pandemia, sempre, vinciamo o perdiamo insieme”.
Grazie alla collaborazione attiva con le organizzazioni sindacali, la struttura ha potuto continuare a garantire l’erogazione dei servizi, tanto in presenza quanto da remoto, essendosi dotata di strumenti tecnologici e di una organizzazione del lavoro che è riuscita a salvaguardare la salute e il benessere famigliare della vita di tutti i dipendenti e contestualmente contribuire alla salute dei propri Soci. Il CEIS, inoltre, si è impegnato a garantire una regolare erogazione dello stipendio a tutti, anticipando, quando è stata necessaria, la cassa integrazione e premiando, in aggiunta, gli sforzi ulteriori che in alcune fasi sono stati richiesti ai dipendenti, tecnici e amministrativi.
FARE ED ESSERE COMUNITÀ
La missione del CEIS è la buona amministrazione di risorse collettive. Ciò significa che il Consorzio è una comunità che elegge, secondo una necessaria struttura, persone preposte a farlo. Ma una comunità resiste in salute e, anzi, riesce a sopravvivere nel tempo se mantiene dialogo, relazione e partecipazione attiva. “Non siamo una società di servizi che ha per finalità il profitto”, ricorda ancora Vaia. “Siamo nati dalla visione della gente del nostro territorio che ha unito le forze per fondare una Cooperativa di persone per le persone.
Troppo spesso lo sottovalutiamo. Eppure non c’è futuro se dimentichiamo le origini” continua, e invita a una partecipazione attiva dei Soci soprattutto nei momenti istituzionali, perché le idee nascono dal confronto e nessuno meglio di chi vive all’interno di una realtà ne conosce le insidie e le opportunità.
“Moltiplicheremo i nostri sforzi per creare coinvolgimento e costruire relazioni specialmente con le nuove generazioni, ma la richiesta è di darci una mano nell’accoglienza dei canali e delle reti che mettiamo a disposizione per restare in ascolto e in comunicazione con voi”, aggiunge il direttore Schiavi che proprio per comprendere sempre meglio il tessuto reale della vita del CEIS ha spostato qui la sua residenza e il suo domicilio.
Come sempre, l’invito ai Soci è di tenersi aggiornati consultando regolarmente il sito internet del Consorzio e, per chi non lo avesse ancora fatto, di comunicare il proprio indirizzo email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando direttamente al numero 0465-763201.